Come scegliere i Fiori di Bach

Edward Bach, venne a conoscenza dei trattati di Hahnemann padre fondatore dell'omeopatia, ne condivise il pensiero sentendosi perfettamente in sintonia; entrambi infatti pensavano che il paziente, visto come persona, fosse molto più importante della malattia. E fu così che gli studi di Bach si orientarono esclusivamente sulla comprensione della personalità e se fosse lo stato d'animo a provocare la malattia. Fu durante la sua permanenza in Galles che Bach sperimentò le sue scoperte cercando le somiglianze tra fiori ed il profilo psicologico dei suoi pazienti. Mimulus per esempio, un Fiore delicato e fragile che Bach somministrò ai pazienti che presentavano timidezza e piccole paure. I risultati furono entusiasmanti. I Fiori, dunque, usati come riequilibratori e armonizzatori dell'intera personalità. Un metodo semplice che necessita della conoscenze degli stati d'animo che i Fiori esprimono,

secondo il Dr. Stefano Boschi 
"Se voi soffrite per la rigidità dell'articolazione o dell'arto, voi potrete essere altrettanto certi che c'è rigidità nella vostra mente; che probabilmente vi attaccate rigidamente a qualche idea, a qualche principio, a qualche convenzione, che forse non dovreste avere. Se voi soffrite di asma, o di difficoltà nella respirazione, voi state in qualche modo soffocando un'altra personalità; oppure state opprimendo voi stessi per mancanza di coraggio ad agire giustamente, se voi deperite, è perché state permettendo a qualcuno di bloccare l'entrata della vostra forza vitale nel vostro corpo. Persino la parte del corpo colpita indica la natura dell'errore. La mano, errore o torto nell'azione; il piede, omissione di assistenza agli altri; il cervello, difetto di controllo;
il cuore, carenza o eccesso, o azione errata riguardo all'amore; l'occhio, difetto di visione e di comprensione della verità quando è posta davanti a voi. Ed esattamente così si potrebbe elaborare la ragione e la natura di un'infermità: la lezione occorsa al paziente e la necessaria correzione da farsi" . 
È il valore simbolico della malattia che emerge in tutto il suo significato dalla psiche profonda, indirizzandosi all'Io, in maniera tale che esso possa comprendere, direttamente e immediatamente, di cosa "si sta parlando". Il modello simbolico-analogico d'interpretazione dell'esperienza è, infatti, innato e viene quindi adottato ancor prima di apprendere quello causale. Quando piove i bambini affermano che "il cielo piange", quando si fa sera che "il sole va a dormire", stabilendo dunque una connessione analogica, alquanto poetica, tra microcosmo e macrocosmo.
Fonte. Il sentiero dell anima

Fiori di Bach e psicodinamica
di Stefano Boschi, psicologo, psicoterapeuta, NLP Master Trainer, presidente del CFR (Centro di Formazione e Ricerca in Psicoterapia Breve Integrata). Dalla sua attività di ricercatore nel campo della comunicazione in ambito clinico e della psicoterapia breve integrata nasce la Terapia dei Nuclei Profondi ©, metodo che sintetizza in modo sinergico alcuni dei massimi sistemi della psicoterapia tradizionale. Tiene corsi di formazione in diverse città italiane, rivolgendosi ai professionisti della salute mentale e a coloro che sono interessati ad acquisire gli strumenti fondamentali della comunicazione efficace.

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