Tweet |
|
Controindicazioni ed effetti collaterali dei Fiori di Bach
Controindicazioni ed effetti collaterali dei Fiori di Bach
Il titolo dell'opera di Edward Bach “Guarisci te stesso”, indica come obiettivo principale quello di imparare a guarire se stessi. Chiaramente prima di arrivare alla decisione di fare autoterapia sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico e chiarire così eventuali disturbi fisici presenti, questo perché alle volte dietro sintomi innocui si può nascondere una malattia seria. ?Pertanto, si consiglia di effettuare un'attenta indagine attraverso analisi cliniche e accertare così il proprio stato di salute iniziale. Nella floriterapia, ad esempio una carenza di ferro può non dare i risultati sperati.
I Fiori di Bach non sono assolutamente nocivi, non hanno alcun tipo di controindicazione ed effetto collaterale, inoltre possono essere presi tranquillamente anche se si stanno assumendo farmaci in quanto non vi è alcun tipo di interazione né con essi né con altre sostanze; non creano in alcun modo nessun tipo di dipendenza. Sono un metodo di cura semplice e naturale, adatti per chiunque: neonati fin dal primo giorno, anziani di qualsiasi età, donne in gravidanza; utili anche per i nostri amici animali ed un toccasana per le nostre piante.
La peculiare modalità con cui è preparato il rimedio floreale conferisce all’infusione una particolare “informazione di campo” in grado di entrare in risonanza con il nostro organismo.
La risonanza è quel principio fisico che porta un diapason inerte a vibrare quando interagisce con una precisa informazione, anche se detta informazione non è detectabile ai nostri organi di senso.
Cosa sia nei Fiori di Bach “questa informazione”, in termini fisici, lo stiamo ancora studiando: un campo elettromagnetico, un dominio di coerenza nei cluster dell’acqua, un campo di forza con orientamento di spin nucleari?
La Floriterapia si pone oggi, sempre più, come un’utile strumento d’integrazione della medicina accademica, soprattutto per l’assoluta"mancanza di effetti collaterali" e per la facile integrabilità con i farmaci di sintesi chimica e con le metodiche tradizionali, in cui per alcuni casi è d’indispensabile complemento. Essa è però foriera di risultati interessanti anche se praticata da sola e come metodica di primo impiego.
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.
Nota Bene:
I Fiori di Bach non sostituiscono mai le prescrizioni mediche.
Il floriterapeuta non è un Medico, non esegue né diagnosi né terapie.
Il floriterapeuta consiglia i Fiori di Bach rivolti esclusivamente a riequilibrare gli stati d'animo della persona.