I Fiori di Bach secondo il Dr. Stefano Boschi

Stefano Boschi, psicologo, psicoterapeuta, NLP Master Trainer, presidente del CFR (Centro di Formazione e Ricerca in Psicoterapia Breve Integrata). Dalla sua attività di ricercatore nella comunicazione nasce la Terapia dei Nuclei Profondi ©, metodo che sintetizza in modo sinergico alcuni dei massimi sistemi della psicoterapia tradizionale. I corsi di formazione si rivolgono a professionisti della salute mentale e a coloro che sono interessati ad acquisire gli strumenti fondamentali della comunicazione efficace. L'obiettivo posto è fornire un contributo all'applicazione dei Fiori di Bach nel campo della psicologia clinica, accostando due prospettive di osservazione del disagio, prospettive che appaiono diverse anche se, complementari: quella fenomenologica e quella psicodinamica. Mentre la prima contempla "ciò che appare", vale a dire i comportamenti visibili e gli stati d'animo coscienti, quella psicodinamica cerca d'individuare le dinamiche profonde che sottostanno a questi fenomeni manifesti. La storia della scienza, così come del resto della filosofia, è stata sempre caratterizzata da contrapposizioni dialettiche: la sostanza si è contrapposta alla forma, la visione innatista all'apprendimento, la dimensione sociale a quella individuale, il piano soggettivo a quello obiettivo, il metodo della speculazione a quello della sperimentazione, e chi più ne ha più ne metta. Il progresso della conoscenza, dunque, più che un lineare e progressivo accumulo di dati coerenti tra loro, ci appare come una sorta di paradosso, poiché esso è avvenuto sulla base della contrapposizione tra elementi che sembrano escludersi reciprocamente. In questa epoca "aquariana" improntata al principio dell'omologazione sociale (vedi, ad esempio, il fenomeno della comunicazione di massa attraverso Internet), questa tendenza al bipolarismo, cioè alla reciproca esclusione da parte di presunti opposti, sembra acquietarsi, per lasciare spazio ad una più evoluta tendenza alla sintesi (che prende la forma del "principio olistico"). Assistiamo al sorgere di scuole di pensiero improntate all'integrazione di ciò che per molto tempo ha caratterizzato dicotomie inconciliabili, prima fra tutte quella tra mente e corpo.

Tutti i libri di Stefano Boschi

Nella visione del Dr. Bach la malattia del corpo diviene il riflesso dei difetti, degli errori della mente e dell'Io, così come per Platone il mondo delle Idee, dell'Intelligibile, è la sorgente della realtà sensibile, di ciò che vediamo e percepiamo. Qualcuno potrebbe muovere l'obiezione che questo libro ha attribuito importanza al versante psichico rispetto a quello corporeo, limitando l'azione dei Fiori di Bach a questo ambito, mentre Bach, li ha scoperti e consegnati al suo tempo senza porvi tale restrizione. Ma la contraddizione è solo apparente se pensiamo, con lo stesso Bach, che la radice del disagio del corpo sta in quella parte molto sensibile dell'essere umano che è appunto la mente. Non è possibile affermare che i rimedi floreali di Edward Bach "curano le malattie". Primo, in quanto nel nostro Paese l'attuale legislazione vigente in materia di salute lo vieta, secondo, perché è in ogni caso più esatto affermare che i 38 Fiori di Bach sono in grado di affrontare le radici psicologiche delle malattie stesse, il che non è certo la stessa cosa. La moderna medicina psicosomatica sta scoprendo il coinvolgimento di fattori emozionali e relazionali in un numero sempre crescente di malattie somatiche, fino al punto in cui diviene difficile tracciare una netta linea di demarcazione tra i disturbi che mostrano una radice psichica e quelli che non mostrano in alcun modo tale componente. 
Nella prima parte e per quanto riguarda la tecnica di prescrizione dei Fiori di Bach, la prospettiva fenomenologica, ossia l'osservazione di "ciò che appare", viene accostata alla prospettiva psicodinamica, che prende invece le mosse dallo studio delle teorie sullo sviluppo psicologico. Risulta un suggestivo connubio piuttosto che una sterile disputa su "cosa è meglio", da cui l'attento lettore e soprattutto il clinico che già impiega con soddisfazione i rimedi floreali del Dr Bach, potranno trarre un nuovo modello di utilizzo.
Nella seconda parte, ogni Fiore di Bach viene trattato approfonditamente in accordo alle teorie psicodinamiche: i tratti di carattere, solitamente associati ai 38 rimedi floreali, entrano così a far parte di una visione più ampia e più profonda, propria della genuina tradizione psicanalitica. Ciò permette al carattere e alle diverse "tipologie floreali" di ritrovare le proprie radici, che affondano nella preistoria dell'evoluzione psicologica, al fine di poter essere trattate in base a quella parte del passato che sopravvive nel presente. 
Nella terza parte, i Fiori di Bach  sono chiamati a comporre un mosaico, che nasce dalla considerazione di un "modello tripartito" di sviluppo della personalità e delle varie forme del disagio psicologico. Le dinamiche psicologiche associate ai 38 Fiori sono considerate sullo sfondo delle principali categorie nosologiche del DSM IV, il manuale diagnostico e statistico dell'American Psychiatric Association. Lo scopo è gettare un ponte che permetta di estendere, in maniera sempre più sistematica, l'impiego alla clinica psicologica.
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Fiori di Bach rappresentano un importante aspetto delle cosiddette "tecniche energetiche". Vengono trattati approfonditamente dalla prospettiva psicologica, in particolare sullo sfondo delle teorie psicodinamiche, fino a comporre un "modello tripartito" che riflette lo sviluppo della personalità e l'insorgere delle varie forme di disagio psicologico. Il modello tripartito di sviluppo della personalità e del disagio psicologico.

Radice - Emergente - Sviluppo

Scleranthus - Agrimony - Mustard 

Willow - Aspen - Chicory 

Larch - Beech - Oak 

Red Chestnut - Centaury - Holly 

Centaury - Cerato - Chestnut Bud 

Red Chestnut - Cherry Plum - Mustard 

Cherry Plum - Chestnut Bud - Vine 

Heather - Chicory - Holly 

Mimulus - Clematis - Mustard 

Larch - Crab Apple - Water Violet

Clematis - Gorse - Willow 

Larch - Heather - Gorse 

Chicory - Honeysuckle - Mustard

Cherry Plum - Impatiens - Chestnut Bud

Cerato - Larch - Gentian

Larch - Mimulus - Centaury

Oak - Mustard - Scleranthus

Holly - Oak - Rock Water

Holly - Pine - Larch

Holly - Red Chestnut - Chicory 

Red Chestnut - Rock Rose - Star of Bethlehem 

Agrimony - Rock Water - Oak

Holly - Scleranthus - Centaury

Red Chestnut - Sweet Chestnut - Cherry Plum

Oak - Vervain - Mustard

Beech - Vine - Water Violet

Chicory - Water Violet - Scleranthus

Scleranthus - White Chestnut - Cerato

Mustard - Wild Rose - Sweet Chestnut

Pine - Willow - Beech