Denti e Fiori di Bach

Relazioni tra i denti e i binari con i Fiori di Bach La relazione dei binari con i Fiori di Bach con i denti derivano automaticamente dai nessi tra i meridiani dell'agopuntura ed i denti, ormai conosciuti da lungo tempo nella terapia con i Fiori di Bach essi svolgono un ruolo minimo. Basandomi sui segmenti dei denti colpiti,  ho avuto modo di notare una corrispondenza stupefacente tra i binari da prendere eventualmente in considerazione e quello veramente indicato. Esempio, una paziente i cui costanti conflitti vertevano principalmente intorno alla tematica Centaury, aveva continui problemi con gli incisi della mascella superiore(attribuzione: rene/vescica). Nella tabella seguente i denti sono stati numerati secondo il sistema tradizionale; i Fiori di Bach sono indicati in modo abbreviato per mezzo del loro relativo Fiore di Comunicazione.
Fonte:
-Dietmar Kramer, Nuove terapie con I Fiori Di Bach vol.3, Ed. Mediterranee, Roma.

https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473

 
Secondo la nostra esperienza professionale su centinaia di pazienti abbiamo riscontrato che la parte emozionale gioca un ruolo importante sia sulla struttura stomatognatica che sulla postura. Abbiamo impostato una ricerca che ci ha portato a formulare una mappa empirica di correlazione DENTE-EMOZIONI con un riscontro sorprendente ed un ampliamento della valutazione del soggetto con la possibilità di ottimizzare l’intervento ed eventualmente affidare l’assistito ad altra competenza specialistica. Regola questa già ampiamente verificata nella nostra pratica di posturologia. Questa esperienza ha fornito lo spunto per i primi interrogativi. Come mai un dente si “ammala” in assenza di elementi chimico fisici? Perché proprio quello e non altri? Perché si associa il dente con il controlaterale, oppure: solo a dx piuttosto che a sn, ed ancora perché sopra a dx e sotto a sx? L’articolazione temporo mandibolare alterata, a quali stimoli risponde? Spesso le risposte sono già conosciute, vedi lo stress quotidiano divenuto ormai cronico, eventi luttuosi, traumi fisici prolungati, tensioni che, scaricandosi attraverso il  digrignamento notturno, determinano uno spostamento  dell’elemento dentario. Di conseguenza si spiega perché un aggiustamento muscolare a distanza dissipi la tensione in generale. Lo spostamento dei denti interessa l’A.T.M. con aggiustamenti posturali continui. Ciò che ci ha incuriosito è: perché durante questi periodi si sposta più a dx che a sx o viceversa? Crediamo che lo spostamento del dente di fatto sposti anche la percezione di sé e del proprio spazio corporeo. Stiamo parlando della struttura che VOLL definisce ODONTONE con le correlazioni e collegamenti conseguenti. Abbiamo approntato una cartella-intervista con le affezioni odontoiatriche associate. Le risposte pervenute con questo ausilio sono indicate nella mappa delle correlazioni. Con questa codificazione empirica si possono “leggere” le impronte delle emozioni vissute dal soggetto, come sono state incise sugli elementi dentari, vere e proprie stimmate del mal vissuto. Inizia un percorso a ritroso nel tempo con fatti ed eventi accaduti, per un’ulteriore ricerca diagnostico emozionale.La postura che rappresenta l’individuo nella sua interezza non può essere separata dalla posizione dentale, sia come aspetto meccanico che emozionale.Si allarga così la visione (concentrata sul cavo orale) a tutto l’organismo. Si deve porre molta attenzione alla valutazione dello stato generale dei denti (otturazioni, denti mancanti, denti spostati, residui dentari, ecc.) e a dove è situata la lesione. Terapeuticamente è di grande aiuto la Floriterapia di Bach. Prima di intervenire sul dente con le sue informazioni emozionali, quando il soggetto è fortemente coinvolto emotivamente ed è molto sofferente, è di grande aiuto massaggiare dolcemente la zona della radice da trattare con il rimedio selezionato secondo la Mappa Denti Emozioni. Somministrare nello spazio sotto linguale alcune gocce dello stesso rimedio, prima ancora di trattare la zona con anestesia. Abbiamo notato che il terreno emozionale coinvolto comprende zone edentule, segno di un ricordo profondo. Assumendo lo stesso rimedio, l’operatore rimane immune dall’eventuale coinvolgimento emozionale del paziente sia per le rimozioni di manufatti protesici che di otturazioni. Il materiale contribuisce, con le proprie tossine, ad un’informazione emozionale del vissuto che si lega con la postura. Una riabilitazione dell’articolazione temporo mandibolare non può essere presa in considerazione senza aver formulato una diagnosi emozionale e psichica del paziente.
Indirizzo dell’Autore:
Dr. Alessandro Cignetti
– Specialista in Odontoiatria
– Consulente ufficiale della Federazione Nazionale di
Canottaggio
– Docente A.I.O.T.
Indirizzo:
Vicolo del Borghetto, 20 - 00187 Roma