Fiore di Bach Oak
Chi ha bisogno del Fiore di Bach Oak è una persona che conduce una vita piena di doveri, lavora per dovere, mangia cose nutrienti per dovere, conduce una vita matrimoniale per dovere, fa sport per dovere, accudisce la persona cara per dovere. La persona con questa indole ha una grande forza di volontà, accumula tanto stress senza mai crollare, possiede molta energia e tenacia oltre ad essere determinata. Il problema nasce quando si creano i primi sintomi di crollo fisico ed inizia l'accanimento contro il malessere che si sta generando, anche se si tratta di piccole cose.
Non tollera che la malattia le impedisca di compiere i suoi doveri ed inizia a prendere qualsiasi medicina pur di stare bene, ma più la malattia diventa acuta più la persona si accanisce diventando nervosa e intrattabile. Ormai l'unico scopo è vincere questa malattia perché non si può permettere di riposare e di stare a letto. Le parole testuali di Oak sono: ”il dovere mi chiama”. Nota bene: questo Fiore è molto difficile da individuare, perché la persona ritiene che sia giusto fare le cose per dovere, e non si accorge che invece si tratta di uno stato depressivo.
Le frasi tipiche della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Oak
faccio solo il mio dovere!!!
vivo solo di doveri!!!
senza di me l'azienda non va avanti!!!
senza il mio lavoro non posso stare!!!
la domenica, a che serve!!!
che noia queste vacanze di Natale, Pasqua!!!
anche con il mal di testa vado in palestra!!!
anche con la febbre vado a lavorare!!!
la vita matrimoniale è un dovere!!!
neanche la malattia mi ferma!!!
mi prendo tutte le responsabilità!!!
devo fare sempre lavori difficili!!!
devo sentire davvero un forte dolore per lamentarmi!!!
I sintomi tipici della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Oak
mal di testa cronico; cervicale; ernia del disco; tensione muscolare; lombosciatalgia; calli; insonnia da stanchezza cronica; ansia reattiva; depressione reattiva; artrite;
Oak equilibrato
La persona con questa indole avrà sempre uno spiccato senso del dovere, il rimedio floreale aiuta a capire che con le pause e la rigenerazione fisica si possono ottenere molti più obiettivi senza che ci sia accanimento. Dona energia e serenità, efficace contro le malattie che avvengono durante la vita.
Fonte: Di Graziano Petrucciani
Principio Transpersonale del Fiore di Bach Oak:
Rigidità Oste-oarticolari in particolare del Tratto Cervicale, Prevenzione dello Stress, Convalescenza
Disarmonia: Rigidità
Atti del 3° Congresso A.M.I.F.
Associazione Medici Italiana Floriterapia
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.
http://www.medibio.it/uploads/pubblicazioni/amif/MBAMIF03_03.pdf?phpMyAdmin=9OR7Vso-5ieefYjm1jmbrSkpQUa
Fiore di Bach Oak
Principio Transpersonale: sovraccarico
Possiamo pensare a Oak per trattare tutte le lesioni prodotte da uno sforzo eccessivo, come potrebbero essere quelle degli sportivi, Ma, per esempio, potremmo anche notare uno sforzo eccessivo nel lavoro di un'articolazione debilitata dall'artrosi, in un organo che lavora a cottimo per superare un ostacolo, ecc. In questi casi sovrapponiamo il concetto di sforzo eccessivo a quello di straripamento
Fonte: Manuale per l'applicazione locale dei Fiori di Bach
Autore: Ricardo Orozco si è laureato in Medicina all'Università di Barcellona nel 1982. Ha studiato agopuntura, chiropratica e floriterapia.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_ricardo_orozco.php?pn=5473
FIORE DI BACH OAK-SINTOMI CHIAVE
--------------------- Il lottatore avvilito e sfinito, che nonostante tutto continua valorosamente a battersi , senza mai cedere.
REAZIONI NELLO STATO BLOCCATO
fedele al dovere in ogni circostanza, tenace e affidabile, anche a costo di lasciarsi distruggere;
tende a sovraffaticarsi, e poi si sente scoraggiato e avvilito;
abusa delle sue forze, senza mai lamentarsi;
dimostra una tenacia e una pazienza sovrumane, ma non ha molti riguardi per le proprie esigenze;
una volta che si è assunto un compito, lo porta a termine a tutti i costi;
è instancabile e tenace, s’impone di resistere anche quando non ce la fa più;
si batte coraggiosamente contro tutte le difficoltà, anche quando la situazione appare disperata;
spesso continua a lavorare spinto soltanto dal senso del dovere;
é convinto di essere “in debito” con se stesso;
si assume anche gli oneri altrui;
ignora il proprio naturale bisogno di riposo;
s’impegna a non mostrare la propria stanchezza e debolezza;
viene ammirato, perché non si dà mai per vinto;
AVETE BISOGNO DI QUESTO FIORE, SE ALMENO DUE DELLE REAZIONI INDICATE CORRISPONDONO PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA SITUAZIONE ATTUALE.
Potenziale Positivo
assolve sempre ai suoi doveri, nei limiti delle sue possibilità;
svolge i compiti che gli vengono affidati in modo creativo e indipendente;
rende molto, ma sa anche dire: “adesso basta”;
domina la propria vita con gioia, forza e perseveranza;
FORMULE DI FORZA
“ ALLENTO LE REDINI”
“ CE LA FACCIO SENZA FATICA”
“ MI SENTO LIBERO “
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_mechthild_scheffer.php?pn=5473
I tipi Oak sono persone consapevoli delle proprie responsabilità e affidabili, quindi hanno un alto rendimento nel lavoro. Per un malinteso senso del dovere si addossano molte responsabilità e talvolta portano persino i pesi altri. Non si lamentano mai e non si lasciano fuorviare neppure dalle più grandi difficoltà. Se si ammalano, desiderano ristabilirsi al più presto, come i tipi Impatiens, perché sono insoddisfatti quando non possono essere produttivi. I tipi Oak non perdono mai la speranza, lavorano anche quando fisicamente non sono davvero più in grado di farlo, costringendosi a continuare con un enorme sforzo di volontà. Anche in casi apparentemente disperati, quando altre persone avrebbero già desistito da tempo, continuano a combattere coraggiosamente, se necessario fino al crollo totale.
Uno stato Oak non è sempre facile da diagnosticare, perché spesso la persona non è consapevole delle conseguenze del suo atteggiamento sbagliato su se stessa e sul proprio corpo, al contrario sente di avere la coscienza a posto, perché crede di fare il proprio dovere. Se poi il corpo si rifiuta di continuare a condividere questo abuso di forze, manifestandolo con una malattia, la persona vede quest'ultima come un ostacolo che è necessario superare il più in fretta possibile.
Fonte: Nuove Terapie con i Fiori di Bach di Dietmar Kramer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473
Oak è per il tipo di persona che, pur sentendosi sfiduciata nei confronti di qualsiasi cura, lotta ancora ed è infastidita dal fatto di essere malata. Oak
continua a combattere malgrado le difficoltà. Dal punto di vista diagnostico questo indica una semplice scelta: di fronte a un problema esistenziale di vecchia data, osservate come si comporta la persona. Il problema non dev'essere necessariamente una malattia terminale, potrebbe essere di natura fisica o mentale, un ostacolo sul lavoro o un legame patologico La distinzione importante in questo caso e il tipo di risposta del soggetto. Le persone Oak sembrano positive, tentano dì andare avanti. «Detestano non poter prendere parte al gioco della vita...», scrive Bach. Ciononostante, tale condizione è dannosa perché ignorano i segni premonitori di una malattia e avrebbero bisogno di limitare la loro attività. Si tratta di un comportamento acquisito, non del vero rimedio per un tipo specifico né di una lezione dell'anima. In effetti, lottare contro il destino avverso è un modo per mascherare il vero problema, è una forma di repressione, di non accettazione della realtà. In questo senso, le persone Oak non arrivano da nessuna parte, anche se sembrano coraggiose e determinate. La loro è infatti la caparbietà del somaro, e hanno bisogno di aiuto per rivalutare, ridimensionare e riequilibrare la loro esistenza. Osservando Oak, ci viene spontaneo chiederci che cosa notò Bach in quest'albero per decidere di usarlo quale rimedio. Egli stesso definì le persone Oak come individui «che lottano e combattono per stare bene... continueranno a lottare.., sono persone coraggiose, si scontrano con gravi difficoltà». Questa è, dunque, Oak, la pianta, e la persona: il gesto dell'albero corrisponde a quello dello stato emozionale, lo stato corrisponde all'albero. Chi assume il rimedio non acquisisce maggior forza e determinazione, ma una più profonda comprensione che gli consente di guardare in un'ottica nuova i problemi cronici della sua esistenza, di intravedere una nuova modalità di crescita.
Fonte: Fiori di Bach Forma e Funzioni di Julian Barnard
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_julian_barnard.php?pn=5473
Possiamo a questo punto affermare proprio che Wild Rose è un Oak rassegnato o meglio ancora un Wild Rose. con Oak. nei suoi geni. La rassegnazione, l'apatia di Wild Rose è granitica come Oak Anche Wild Rose. non demorde nel CEDERE e nel mantenere lo status quo della sua condizione. Vive nell'infelicità, nell'insoddisfazione non recriminando su nulla e facendo poco o niente per star meglio. Fa di tutto per rimanere nel suo stato. E il paziente che qualora venga all'attenzione del medico dice "tanto lo so che non ci si può far niente, conviene farci l'abitudine perché sono sicuro che non migliorerò mai". Questi due Fiori di Bach si trovano in sintonia tra di loro, sono corrispondenti proprio perché di base hanno un forte elemento che li accomuna: la costanza nell'andare avanti in ogni stato in cui si trovano, Oak nel perseguire i suoi impegni e Wild Rose nel permanere nel suo stato apatico. La coppia assume allora un significato di estremo interesse perché rappresenta l'elemento più utile in tutte quelle situazioni in cui il paziente tende a voler consapevolmente rimanere nello stato in cui si trova, rappresentano l'elemento equilibratore tra lo yin e lo yang. Assestano l'elemento fuoco, l'energia maschile, lo yang di Oak con l'elemento passivo, lo yin, la terra di Wild Rose. La lezione è quella di farci vedere che è sbagliato PERSISTERE laddove le forze possono venir meno, così come è altrettanto errato CEDERE quando siamo in grado di affrontare le situazioni.
Fonte: La Floriterapia di Bach Ultime Frontiere della Tradizione, Dr. Maurizio Lupardini.
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Triade: FIORE RADICE Holly-FIORE EMERGENTE Oak-FIORE SVILUPPO Rock Water
• Si è afflitti da una profonda sofferenza per l'amore negato,
• Si possiedono un ferreo senso del dovere e un'inflessibile forza di volontà e si vive la vita come se fosse un'eterna lotta, senza mai chiedere aiuto ad alcuno,
• Si cerca di realizzare stoicamente alti ideali, non tenendo conto dei propri limiti umani,
Fonte: Il Sentiero dell'anima . Nuova Ipsa Editore srl, Via G. Crispi 50, 90145, Palermo, Dr. Stefano Boschi.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_stefano-boschi.php?pn=5473
Strategie terapeutiche
La cosa più difficile è appunto far riposare la paziente, quando in realtà la sua intenzione è quella di riprendere dopo pochi giorni, appena la terapia fa effetto. Questo è uno di quei casi in cui bisogna usare l'autorevolezza del terapeuta, mostrarsi decisi, nei casi impossibili anche preoccupati, insomma qualunque cosa pur di far fermare questa macchina che avanza solo per forza di nervi. A volte dare tonici è controproducente, sarebbe come rincorrere il vento. Per fortuna il rimedio Oak la aiuta molto a comprendere i suoi limiti e a rispettare le sue necessità. Il problema è che la donna moderna, inserendosi nel mondo lavorativo, ha dovuto rispettare gli orari e le regole di un ambiente comunque maschile. Risultato: essere madri, donne in carriera, mogli, baby-sitter, segretarie, massaie ecc... La donna Oak fa tutto con grande efficienza, senza mai lamentarsi, senza fermarsi un po', fino al crollo finale. Anche qui il tema del volersi bene gioca un ruolo prezioso, rispetto anche al tempo che dedica a se stessa. Forse riuscirete a "imporle" un po' di riposo, ma ci vorrà del tempo prima di avvicinarla a distrazioni maggiori, vacanze, hobby, cose frivole. Può essere importantissimo però (e magari ben accetto) consigliarle ginnastiche posturali per la schiena, massaggi shiatsu, riflessologia plantare. In questo modo potrà rilassarsi e curarsi allo stesso tempo, recuperando la sua fisicità perduta.
Fonte Floriterapia al femminile. Ed. tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 MIlano, Dott.ssa Marcella Saponaro.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia-femminile-saponaro.php?pn=5473