Consigli alimentari

L’uomo è ciò che mangia”.... così scriveva Ludwig Feuerbach in una sua famosa opera nel 1862 da cui il titolo: “Il mistero del sacrificio o l’uomo è ciò che mangia”. Questa frase rimanda a diverse riflessioni, una delle quali riguarda l'approccio che normalmente si ha nei confronti del cibo: ci nutriamo solo perché il fine è il piacere attraverso l'appagamento dei sensi, oppure semplicemente perché è necessario adempiere a bisogni primari per garantire la sopravvivenza? Sicuramente, si può affermare che, è possibile soddisfare entrambe le necessità e sarebbe auspicabile andare oltre, attraverso la consapevolezza che il cibo, quando scelto sapientemente, influisce sul nostro aspetto, sulle nostre emozioni, sui nostri pensieri.. Una sana alimentazione unita ad un atteggiamento mentale pro positivo e ad una attività fisica costante, contribuiscono a condurre una vita in salute. Ma per mettere in atto un sano modo di alimentarsi è necessario comprendere alcuni principi: innanzitutto variare il più possibile gli alimenti, perché il nostro corpo ha bisogno di numerosi nutrienti per stare bene e non esiste in natura un unico alimento in grado di  ornirli tutti; dare regolarità ai pasti, in quanto è il modo per garantire al corpo l'energia necessaria per poter affrontare le varie fasi della giornata, inoltre dedicare del tempo per assaporare il momento della colazione, del pranzo e della cena, perché è uno dei grandi piaceri della vita e quindi perché non farlo; assumere una quantità moderata degli alimenti aiuta a mantenere il proprio peso sotto controllo; bilanciare i pasti aiuta, tra l'altro, a non rinunciare ai cibi preferiti, in quanto concludere qualche volta il pranzo con un dolce, ci porta poi a scegliere degli alimenti più magri per cena, inoltre fondamentale è mangiare sempre frutta e verdura, per la concentrazione di micronutrienti estremamente salutari per l'uomo e per l'alto potere antiossidante, in grado di allontanare la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Mi preme affrontare l'argomento sui carboidrati in quanto rappresentano una buona percentuale giornaliera delle calorie totali. I cibi ricchi di tali nutrienti sono: cereali, legumi, frutta, verdura e zuccheri; chiaramente prediligere pane, pasta e cereali integrali significa aumentare l'apporto di fibra. Solitamente si parla di carboidrati "complessi" e "semplici", i primi sono di origine vegetale, composti da lunghe catene di carboidrati semplici collegati tra loro, sono chiamati amidi e fibre, si trovano nei cereali, nella verdura, in vari tipi di pane, nei semi e nei legumi. Invece i carboidrati semplici (chiamati zuccheri semplici) sono contenuti, nello zucchero da tavola, frutta, dolci, marmellate, bibite, succhi di frutta, miele, gelatine e sciroppi. Questi principi se messi in atto consentono di vivere in salute, ed il consiglio non riguarda cosa mangiare esattamente, ma è rivolto principalmente a comprendere che ciò che portiamo nel nostro corpo, attraverso il cibo, non è altro che energia. Pertanto acquisire una cultura dell'alimentazione ci porta ad una consapevolezza che va oltre il semplice mangiare per soddisfare il piacere ed i bisogni primari, ma che si rivolge ad un benessere psicofisico globale in sintonia con la natura ed il rispetto per la vita.

Una dieta sana per il Dr Edward Bach (medico, omeopata, immunologo e batteriologo inglese): 
Fondamentali, a suo parere, sono gli alimenti crudi, da consumarsi in grande quantità: frutta, noci, cereali e verdure. Fatto ancor più importante è evitare cibi conservati. Scopo di un simile regime alimentare sarebbe quello di ottenere feci di colore giallo chiaro, inodori e indicative di un colon in buona salute, evitando che siano scure e maleodoranti, come in presenza di un intestino intossicato, in cui si presentano processi di putrefazione. Una dieta inadeguata stimola la proliferazione di batteri in grado di produrre tossine, le quali vengono assorbite dall'organismo attraverso la parete intestinale. Inoltre, le tossine prodotte dagli alimenti sbagliati, soprattutto dalla carne, avvelenano l'organismo.
Fonte: Edward Bach Le Opere Complete 

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