Fiore di Bach White Chestnut
Chi ha bisogno del Fiore di Bach White Chestnut è una persona che ha perso totalmente il controllo della mente, vive nel tormento mentale, i pensieri sono sempre gli stessi e si ripetono in continuazione senza la volontà della persona. Questo stato d'animo può nascere da svariati fattori come qualcosa che tormenta tipo una fobia, un presentimento, un'intuizione, una vendetta, una delusione, può anche essere dovuto ad un trauma, uno shock o un incidente; in quest'ultimo caso la persona vive uno stato d'animo traumatico anche con le immagini che si ripetono senza il suo volere, o con rumori assurdi perché oramai sono impressi nella mente. White Chestnut può nascere anche da situazioni positive come l'attesa del matrimonio, della laurea, del posto di lavoro, della nascita di un figlio, della probabile vincita al gioco ecc.. Quando la persona cerca di rilassarsi o di addormentarsi, si vive il vero tormento perché la mente non si ferma, non si rilassa, così facendo nasce l'insonnia, devastante per la salute dell'uomo.
Nota bene: questo Fiore deve essere sempre abbinato al problema del tormento, esempio: in caso di shock con Star of B., in caso di sensi di colpa con Pine, nel caso della paura d'impazzire con Cherry Plum, in caso di sensazione di sentirsi poco puliti con Crab Apple, in caso di odio ossessivo con Holly ecc..
Le frasi tipiche della persona che ha bisogno del Fiore di Bach White Chestnut
canto sempre la stessa canzone!!!
quell'immagine, non riesco a non pensarla!!!
non riesco a fermare la mia mente dal pensiero ossessivo!!!
non riesco a concentrarmi, altri pensieri mi tormentano!!!
tra un mese ho la tesi di laurea, penso solo a questo!!!
devo ritirare la mia nuova auto, è un pensiero fisso!!!
non riesco ad addormentarmi facilmente, la mente non si ferma!!!
questo periodo soffro d'insonnia!!!
il mio odio per lui è diventato un tormento mentale!!!
non riesco a non pensarci!!!
I sintomi tipici della persona che ha bisogno del Fiore di Bach White Chestnut
tortura mentale; insonnia; mal di testa cronico; pensieri ossessivi; ansia; difficoltà a rilassarsi; difficoltà a riaddormentarsi; stanchezza;
White Chestnut equilibrato
Il rimedio floreale ridona il controllo delle mente ma è necessario che sia sempre abbinato al problema del tormento.
Fonte: Di Graziano Petrucciani
Principio Transpersonale del Fiore di Bach White Chestnut:
Tic, Tosse Irritante, Tachicardia, Singhiozzo Patologie Croniche, Rilassante, Anti Insonnia
Disarmonia: Coazione a ripetere
Atti del 3° Congresso A.M.I.F.
Associazione Medici Italiana Floriterapia
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.
http://www.medibio.it/uploads/pubblicazioni/amif/MBAMIF03_03.pdf?phpMyAdmin=9OR7Vso-5ieefYjm1jmbrSkpQUa
Fiore di Bach White Chestnut
Principio Transpersonale: ripetizione accellerata.
E' risultato infatti efficace nelle tossi irritative, sternuti continui, tic, tachicardia, singhiozzo e balbuzie. In alcuni di questi casi, oltre ai fiori personali, veniva rinforzato con Cherry Plum ( perdita di controllo, caos), Beech (rifiuto, nelle tossi e sternuti soprattutto di eziologia allergica), Impatiens
(accelerazione, nelle tachicardie), Agrimony (per la tortura del singhiozzo e sopratutto della tosse irritativa), ecc-
Fonte: Nuovi Orizzonti con i Fiori di Bach
Autore: Ricardo Orozco si è laureato in Medicina all'Università di Barcellona nel 1982. Ha studiato agopuntura, chiropratica e floriterapia.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_ricardo_orozco.php?pn=5473
FIORE DI BACH WHITE CHESTNUT – SINTOMI CHIAVE
------------- Certi pensieri tornano di continuo alla mente, e non si riesce a liberarsene; dialogo interiore con se stessi;
REAZIONI NELLO STATO BLOCCATO
pensieri o immagini indesiderati si presentano di continuo alla coscienza, e non si è in grado di escluderli;
una preoccupazione o il pensiero di un avvenimento non ci lasciano più, ci tormentano assillanti;
si pensa continuamente a “quello che si sarebbe dovuto dire” o a “quello che si dovrebbe dire”;
è come se si fosse incantato un disco;
si torna sempre col pensiero allo stesso punto, senza esito, e ci si sente come un criceto sulla ruota;
chiacchiericcio ininterrotto della mente, pensieri coatti, una “stanza degli echi” nella testa;
si continua a rimuginare sempre gli stessi problemi senza arrivare a una soluzione;
incontrollata iperattività della mente, per cui nella vita quotidiana si è distratti al punto che, per esempio, non si sentono gli altri quando ci rivolgono la parola;
non si pensa più consapevolmente, ma “si viene pensati”;
a casa della pressione logorante dei pensieri, non si riesce a dormire, soprattutto nelle prime ore del mattino;
la tensione mentale porta a digrignare i denti, a “macinare” con la mascella; si prova una sensazione di tensione intorno alla fronte e agli occhi; AVETE BISOGNO DI QUESTO FIORE, SE ALMENO DUE DELLE REAZIONI INDICATE CORRISPONDONO PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA SITUAZIONE ATTUALE
Potenziale Positivo
si dispone di un bagaglio mentale efficiente, al quale si attinge in maniera mirata;
è possibile concentrarsi per lavorare in modo costruttivo;
affidandosi alla guida interiore, gli impulsi mentali si chiariscono e si ordinano;
grazie alla calma interiore, la soluzione dei problemi emerge da sola;
FORMULE DI FORZA
“ PERCEPISCO LA CALMA.”
“ MI SENTO LIMPIDO.”
“ GUIDO I MIEI PENSIERI.”
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
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I tipi White Chestnut non riescono a rilassarsi. Hanno la testa piena di pensieri che girano senza sosta e dai quali non sono in grado di difendersi Poiché questi pensieri sono ripetitivi, come accade alla puntina inceppata di un giradischi, queste persone non trovano pace, rimuginando spesso su di essi senza trovare una soluzione.
Ciò causa mal di testa, disturbi della concentrazione, tensione alla fronte, dolori agli occhi, inquietudine interiore e nervosismo. White Chestnut viene spesso utilizzato insieme a Pine, Gentian o Star of Bethlehem. Se nello stato White Chestnut si manifestano atteggiamenti Pine, i pensieri sono colorati da sensi di colpa e autorimproveri, perciò la persona pensa spesso: «Se solo avessi ...!». Se la persona rimugina sovente e i suoi pensieri sono accompagnati da preoccupazioni e accessi di pessimismo, oltre a Wbite Chestnut si utilizza anche Gentian.
Se subentra uno stato White Chestnut in combinazione con uno Star of Bethlehem, torna a ripresentarsi alla coscienza della persona un'esperienza interiore traumatizzante ormai passata, e affiorano continuamente eventi passati spiacevoli, che la opprimono di nuovo.
Fonte: Nuove Terapie con i Fiori di Bach di Dietmar Kramer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473
White Chestnut elimina i modelli ripetitivi di pensiero che, come sosteneva Bach, «sembrano riproporsi in un ciclo continuo, logorando la mente. Per esempio, nel caso di un incidente e dello shock che questo comporta: Star of B. arreca conforto e allevia il trauma. Immaginiamo però che la sequenza di eventi sia ripetuta all'infinito nella mente, come un nastro in un registratore: in tal caso si genera uno stato White Chestnut, in cui i pensieri preoccupano e permangono o, se vengono temporaneamente estromessi, ritornano. La questione della coscienza è complessa, ma significativa. Nel descrivere White Chestnut, Bach parla di «occasioni in cui l'interesse del momento non è abbastanza forte da tenere la mente occupata», il che sottolinea, per l'appunto, un problema mentale, non un atto di volontà. L'elemento aria predomina: per questo è nelle foglie che il modello è più marcato . Sotto tale profilo si nota un'affinità con Clematis, che appartiene allo stesso gruppo di White Chestnut: Scarso interesse per le circostanze presenti". Quello che talora appare come uno stato Clematis, potrebbe in realtà essere uno stato White Chestnut il soggetto in questione ha la medesima aria assente. Il gesto nel suo insieme può essere diverso, ma si notano elementi comuni: i fiori bianchi, la corteccia ruvida, le foglie lisce e altri aspetti ancora. Di questo gruppo fa parte anche Chestnut Bud: come i rimedi summenzionati, si associa a mancanza di spirito di osservazione e di interesse per la vita. Il metodo della bollitura, combinato con la parte utilizzata della pianta, lascia tuttavia emergere un aspetto diverso del rimedio.
Fonte: Fiori di Bach Forma e Funzione di Julian Barnard
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_julian_barnard.php?pn=5473
E poco comunicativo e tende a non raccontare i suoi dubbi. Nel suo continuo rimuginare solitario è evidente che tali incertezze possono arrivare al punto di diventare le sole "vere amiche" che non lasceranno mai solo Scleranthus. Ecco allora che accentuandosi il DISEQUILIBRIO, lo stesso arriverà ad esprimersi come vera e propria RIVERBERAZIONE, così come accade in White Chestnut L'elemento della ripetizione comune ai due rimedi rappresenta un tentativo di arrivare ad un dominio, seppur disfunzionale, del proprio vissuto ambiguo ed incerto. L'oscillazione in Scleranthus del dubbio, diviene in White Chestnut un'incessante andirivieni di pensieri che non riescono ad arrestarsi. La RIVERBERAZIONE di White Chestnut è proprio il continuo ripresentarsi di pensieri tali da causare una vera e propria "tortura mentale", Scleranthus è un pendolo rotto che oscilla all'impazzata e non è più in grado di battere le ore. I rimedi consentono, allora, di trovare un bilanciamento dove allo stato d'indecisione viene sostituita una riflessione ponderata sul da farsi nei confronti delle vicissitudini della vita. A quel logorante soliloquio interno la coppia Scleranthus/White Chestnut. fornisce la via d'uscita per diventare espressione del proprio pensiero e della propria persona in accordo con l'individuale progetto di vita. Danno a chi li assume, l'informazione dell'EQUILIBRIO e della RITMICITA'.
Fonte: La Floriterapia di Bach Ultime Frontiere della Tradizione, Dr. Maurizio Lupardini
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Triade: FIORE RADICE Scleranthus-FIORE EMERGENTE White Chestnut-FIORE SVILUPPO Cerato
• Si oscilla impulsivamente e in maniera confusa tra stati d'animo diametralmente opposti, evidenziando una notevole labilità emotiva,
• Vi è sovraccarico mentale per la presenza di troppi pensieri, incapacità di controllare l'attività mentale che assume un andamento circolare,
• Sfiducia nella propria sensibilità e nelle proprie capacità di comprensione e di decisione, logorate dal dubbio,
Fonte: Il Sentiero dell'anima . Nuova Ipsa Editore srl, Via G. Crispi 50, 90145, Palermo, Dr. Stefano Boschi
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_stefano-boschi.php?pn=5473
Strategie terapeutiche
Può accadere che, dopo un breve periodo di assunzione del rimedio, la paziente si lamenti di avere la testa vuota, incapace di pensare. E solo una fase di adattamento: era così abituata alla condizione precedente che ora le sembra anormale vivere una tregua mentale. Rassicuratela, passerà presto. Il grosso patrimonio "auditivo interno" di cui lei dispone non dev'essere distrutto, ma indirizzato in una maniera più utile e più pratica. Il pensiero ha la sua utilità, ma è la volontà che deve gestirlo. E importante l'impatto con lei: la voce dev'essere accogliente e comprensiva, bisogna ascoltare attentamente le sue riflessioni, aiutandola però a non intrappolarsi in rimuginamenti sterili. Sarebbe utilissimo per lei recuperare lo squilibrio mente-corpo dando spazio alle attività fisiche come il ballo, il Perfect Shape, il trekking, le arti marziali. Gli esercizi di meditazione o rilassamento le risulteranno molto difficili ma potrebbero aiutarla (già decidere di non pensare è un pensiero!).
Fonte Floriterapia al femminile. Ed. tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 MIlano, Dott.ssa Marcella Saponaro
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