Fiore di Bach Wild Oat

Chi ha bisogno del Fiore di Bach Wild Oat é una persona che non trova mai soddisfazione in ogni cosa che pensa o che fa. Ha sempre mille idee da mettere in atto, tante intuizioni e alla fine soltanto indecisioni, decide continuamente e prende anche l'iniziativa ma mentre la esegue cambia di nuovo idea, progetto o altro. La sua insoddisfazione si nota in tutti i suoi aspetti: cambia sempre look, partner, auto, casa, città, lavoro, compagnia, gruppo, sport, dieta, non trova mai la pace in nulla; è questo il suo tormento, non riesce a trovare la strada giusta da seguire. Di tanto in tanto la sua confusione mentale gli crea uno stato depressivo, quindi abbandona tutto e tutti, ma dopo un po la sua mente ritorna attiva e inizia di nuovo il “circolo vizioso”, la persona si abbatte, si deprime, poi ritorna la serenità e la voglia di vivere, sembra davvero una persona impazzita agli occhi di chi la circonda. Nota bene: questo Fiore sembra somigliare a Scleranthus, mentre Wild Oat è indeciso tra mille strade da seguire, o tutti i Fiori di Bach da prendere, Scleranthus solo tra due strade o due Fiori di Bach.

Le frasi tipiche della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Wild Oat
sono insoddisfatto!!!
cambio continuamente idea!!!
cambio spesso auto,vestito, look, partner!!!
ho mille ripensamenti!!!
non so cosa desidero dalla vita!!!
qual è lo scopo della mia esistenza!!!
faccio tante cose contemporaneamente!!!
a volte sono depresso, a volte al settimo cielo, a volte mi sento vuoto!!!
ho dolori per tutti il corpo, nessuno di preciso!!!
voglio andare in vacanza: ogni giorno in un posto diverso!!!
sembra che tutti i Fiori di Bach mi appartengano!!!

I sintomi tipici della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Wild Oat
insicurezza; depressione; incertezza; agitazione interna; confusione mentale; incapacità a prendere una decisione; insonnia; mal di testa; difficoltà a concentrarsi; assenza di desiderio; apatia;

Wild Oat equilibrato
Il rimedio floreale aiuta la persona a trovare la strada da seguire senza ripensamenti né indecisioni, viene usato nel trattamento dei Fiori di Bach quando la persona non riesce ad individuare il Fiore o la miscela dei Fiori necessari.  Fonte: Di Graziano Petrucciani

Principio Transpersonale di Fiore di Bach Wild Oat:

Antidepressivo, Astenia da iperattività, Catalizzatore nelle Patologie, Croniche
Disarmonia: Disorientamento, Dispersione

Atti del 3° Congresso A.M.I.F.
Associazione Medici Italiana Floriterapia
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.
http://www.medibio.it/uploads/pubblicazioni/amif/MBAMIF03_03.pdf?phpMyAdmin=9OR7Vso-5ieefYjm1jmbrSkpQUa 

FIORE DI BACH WILD OAT – Sintomi Chiave
---------------- Incertezza nell’individuare i propri obiettivi; insoddisfazione, perché non si riesce a trovare il proprio compito nella vita.
REAZIONI NELLO STATO BLOCCATO

si hanno progetti poco chiari; non si riesce a trovare la propria direzione nella vita, e questo provoca insoddisfazione, noia e frustrazione;
si è ambiziosi, si vorrebbero compiere delle imprese, nella vita, ma non si sa bene quali;
ci si sente sempre spinti verso nuovi progetti; si tentano molte iniziative, ma nessuna porta con sé una reale soddisfazione;
nonostante le numerose possibilità, non ci si sente portati a una precisa professione; questo “vivere nelle nuvole” è scoraggiante;
ci si sente abbattuti perché le prospettive non sono chiare come per gli altri;
si sprecano le proprie forze, disperdendole in troppe iniziative;
interiormente si rifiutano le soluzioni definitive, e si finisce per cacciarsi in situazioni insoddisfacenti;
si passa da un rapporto negativo all'altro, sul piano professionale e privato;
si salta di palo in frasca, nel lavoro, nella casa, nella conversazione; AVETE BISOGNO DI QUESTO FIORE, SE ALMENO DUE DELLE REAZIONI INDICATE CORRISPONDONO PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA SITUAZIONE ATTUALE

Potenziale Positivo
si prende atto delle proprie qualità uniche;
si visualizza la propria missione nella vita e si traducono in realtà le occasioni che si presentano;
si ha la capacità di svolgere più attività nello stesso tempo con un certo successo, e si è in grado di subordinarle alla visione complessiva degli obiettivi da raggiungere;
si riconosce la propria vocazione e la si può seguire;

FORMULE DI FORZA
VEDO IL SENSO”
PERSEGUO LA META”
SONO APPAGATO”
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
 Autore: Mechthild Scheffer 
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_mechthild_scheffer.php?pn=5473

Le persone che hanno bisogno di Wild Oat sono sempre alla ricerca di qualcosa. Sforzandosi di compiere qualcosa di particolare hanno già tentato molte strade, ma non hanno ancora trovato quella giusta. Sono insoddisfatte della loro vita, perché non hanno una meta ben definita da perseguire. Questi individui cambiano frequentemente lavoro, partner, alloggio e iniziano molte cose senza portarle a termine, poiché niente riesce davvero a soddisfarli. La loro vita trascorre monotona, senza momenti esaltanti, perché non riescono ad individuare un senso in ciò che fanno, così sovente sentono che la vita sfugge loro di mano e che stanno sprecando del tempo prezioso. Questa situazione li rattrista molto, ma non sanno come cambiarla. L'atteggiamento corrispondente a Wild Oat è caratterizzato dalla ricerca e dall'aspettativa della propria vocazione.  Quando il paziente sembra aver bisogno di molti fiori contemporaneamente e non mostra alcuna tendenza ben definita, molti terapeuti utilizzano Wild Oat per chiarire la situazione. 
Fonte:  Nuove Terapie con i Fiori di Bach di Dietmar Kramer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473

Wild Oat, l'ultimo dei Sette aiuti, «è un rimedio utile a tutti».  Tale indicazione è importante: sinora Bach aveva differenziato i rimedi in base alla condizione emotiva o all'ottica del soggetto. Il diciannovesimo rimedio è stato invece concepito per un uso più generale, più universale. Wild Oat, afferma il medico, è un rimedio per tutti i mali, da impiegarsi «nei casi che non rispondono alle altre piante o quando risulta difficile decidere quale somministrare.  Chi non sa scegliere uno dei Dodici guaritori o degli altri sei Aiuti, «provi a ogni modo Wild Oat»; grazie a esso potrà quindi individuare il rimedio giusto.  A quel tempo Bach non si rendeva probabilmente conto di essere arrivato a metà strada nella sua ricerca dei trentotto fiori, anzi riteneva d'essere giunto al termine dell'impresa. Wild Oat colmava quindi, a suo parere, le lacune ancora esistenti nel sistema curativo. Esso è però essenziale solo in quanto utile a identificare il vero rimedio di cui si ha bisogno. Bach diede un'indicazione della durata del trattamento a base di Wild Oat: «Provatelo per almeno una settimana» e «se il paziente reagisce bene, continuate sinché non migliora del tutto prima di passare a un altro rimedio». E come se questi dovesse entrare in sintonia con Wild Oat per «almeno una settimana», in modo da orientarsi e capire quale strada imboccare in seguito, da recuperare il contatto col terreno, per individuare la via giusta. Il gesto primario di Wild Oat è quello di mettersi alla ricerca, di crescere in altezza; essa però non possiede la forma decisa, verticale, dato che il movimento verticale vacilla e che le teste si spiegano e guardano il suolo. Così Bach descrive il comportamento umano: Quelli che hanno l'ambizione di fare qualcosa di importante nella vita, che desiderano acquisire grande esperienza e godersi tutto il possibile per sé, prendere a piene mani dalla vita. Ma la loro difficoltà è decidere quale attività seguire...  L'ambizione, dunque, vacilla. Tali individui vogliono realizzare qualcosa, hanno l'ambizione di crescere molto, di lasciare un segno nel mondo, ma non possiedono la fermezza d'intenti e la volontà ferrea per perseguire i loro obiettivi. «Non hanno una vocazione» commenta Bach, come a sottolineare l'idea di un messaggio esterno, «una vocazione che li chiami a elevarsi sopra tutti gli altri».  Si prova sicuramente un senso di «blocco e insoddisfazione». Il termine "blocco" ci riporta ancora una volta all'idea del viaggio: il viaggio dell'anima nella vita, lungo il sentiero della vocazione. Più volte nella vita ci troviamo a un bivio e non sappiamo in che direzione andare. Ebbene, Wild Oat è per quanti restano fermi, esitanti, indecisi. In un'occasione Bach raggruppò i rimedi secondo un preciso schema e collocò Wild Oat al primo posto, in un altro caso li rappresentò in cerchio, con Wild Oat al centro. Se i vari fiori sino ad allora individuati aiutavano le persone a comprendere la loro lezione dell'anima e a superare i problemi cronici, Wild Oat fungeva per così dire da bussola, per poter ritrovare la strada perduta nella vita, o da mappa, per indicare il punto in cui ci si trovava.
Fonte: Fiori di Bach Forma e Funzione di Julian Barnard
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_julian_barnard.php?pn=5473

Ogni azione DISPERSA da Wild Oat ritorna indietro, come in una sorta di legge del contrappasso, a COMPRIMERE e schiacciare l'animo di Mustard Permanere in questo stato dove non vi è apparentemente alcuna via d'uscita, è un qualcosa che schiaccia l'anima, la COMPRIME con la sua morsa ed annienta ogni forma di comunicazione con il Vero Sé. Ma se è vero, come è vero, che la malattia serve ad ognuno di noi per indicarci la strada che ci porta alla salvezza, M. porta con se il messaggio prezioso della DISTENSIONE. In una condizione quale quella di Mustard, vissuta come se fosse immutabile ed infinita, l'unica cosa che è possibile fare è appunto fermarsi, fare un bel respiro e DISTENDERE la nostra mente in maniera tale da poter riflettere sulla propria condizione umana ed in particolare CONCENTRARSI, sul miglior modo di affrontare il personale percorso di vita.
Fonte:  La Floriterapia di Bach  Ultime Frontiere della Tradizione, Dr. Maurizio Lupardini
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Strategie terapeutiche 
Può risultare utile lavorare sul contatto energetico con la terra utilizzando l'aromaterapia. E molto sinergica l'associazione con Sagebrush (fiore californiano) e Jacaranda (australiano). E bene riflettere sul fatto che non conta fare cose straordinarie, ma quelle giuste per noi e per il nostro cammino.
Fonte: Floriterapia al femminile. Ed. tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 MIlano, Dott.ssa Marcella Saponaro
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia-femminile-saponaro.php?pn=5473