Fiori di Bach nei disturbi femminili
La Floriterapia permette di avere risultati più stabili nel tempo e con un benessere globale della paziente, che non è costituito solo dall’assenza del sintomo ma anche da uno stato di serenità e armonia con la propria femminilità. Negli ultimi decenni la donna ha vissuto cambiamenti importanti nel proprio stile di vita e nei ruoli, ma questo non ha comportato sempre un miglioramento della qualità esistenziale. I conflitti, la convivenza con un mondo del lavoro competitivo ed esigente, la necessità di armonizzare gli impegni esterni con quelli familiari, il sovvertimento dei ruoli all’interno della coppia, sono solo alcuni dei problemi più attuali.
La conseguenza è la ricerca di un’identità, di uno specifico femminile ancora da scoprire completamente, che rispetti le valenze specifiche innate (come la dolcezza, il rispetto delle ciclicità ormonali, il bisogno di intimità, la capacità di abbandonarsi, anche nel rapporto sessuale) ma anche le esigenze attuali di un mondo “che non aspetta” e la presenza di un compagno a volte confuso e timoroso. Si deve inoltre sottolineare la tendenza a medicalizzare sempre più alcune fasi fisiologiche della donna come la gravidanza e la menopausa. E se questo può essere un segno di una positiva attenzione verso la propria salute, può diventare anche fonte di maggiore preoccupazione per le malattie, di atteggiamenti ipocondriaci, se non addirittura di un tentativo di richiamo, con la malattia stessa, di attenzioni altrimenti non evocabili: da qui l’uso molto frequente di Chicory e Heather nella maggior parte delle pazienti ed anche nelle diverse fasi della vita. Il ruolo materno (con i figli ed anche col partner!) condizionato e condizionante riporta costantemente al confronto quasi karmico delle donne con quello che è l’amore disinteressato e generoso. Uno dei sentimenti predominanti nei diversi casi clinici è il senso del tradimento, dell’abbandono, di fare molto per i figli e la famiglia e di non essere ricambiate: molte emorragie e alterazioni mestruali vengono trattate con Chicory, (anche in menopausa, quando i figli crescono ed escono dall’ambito familiare) che resta un rimedio cardine per ritrovare la propria indipendenza affettiva e per ridarla ai propri cari. Questi processi avvengono spesso in un conflitto sempre presente con la componente aggressiva, nota dolente delle problematiche femminili. Per antonomasia l’aggressività presenta connotazioni maschili e prevale quindi l’abitudine alla sopportazione, col risultato di molte patologie epatiche e flogistiche.
Flogosi
Le flogosi dell’apparato genitale (dove l’infiammazione è il “simbolo” di una lotta inespressa) nascondono conflitti col partner, il rifiuto inespresso della relazione. Il rimedio Holly, in questi casi, è fondamentale con Beech, per l’intolleranza verso l’altro. Anche molte allergie sono il linguaggio di ben altre intolleranze, vedi alcuni eczemi in zona perineale (come nel caso di una paziente, insorto dopo aver saputo della relazione extraconiugale del marito) o la sterilità da incompatibilità con lo sperma del coniuge.
Walnut rafforza l’azione protettiva ed antiallergica della terapia, Crab Apple resta il rimedio cardine per tutte le patologie infettive e flogistiche (eliminando anche quel senso di sporcizia e di contagiosità che accompagna tutte le vaginiti e la leucorrea). Quando la flogosi coinvolge anche la vescica con disturbi legati allo sfintere, con impellenza ad urinare e disuria, entra in gioco un altro fattore importante: la difficoltà e la sofferenza a lasciarsi andare (somatizzata spesso a livello sfinteriale). Si impone quindi i Cherry Plum. Non a caso ci sono le cistalgie post-coitali, quasi a rappresentare la difficoltà ad abbandonarsi al piacere sessuale, a lasciarsi andare (come a “lasciar passare” l’urina).
Alterazioni mestruali
La donna vive in un costante ritmo ormonale, lunare, che ne rappresenta la funzione riproduttiva e la caratterizza. In qualche modo la donna è immersa in questo ritmo, è costretta a sottomettersi ad esso; Dethlefsen sostiene che questo è l’aspetto centrale della femminilità ed è collegata alla sua capacità di donarsi: col sangue la donna offre una parte di sé e della propria energia. Ma è proprio la non accettazione della propria femminilità che sta alla base della maggior parte dei disturbi mestruali. Una società consumistica e competitiva, i tempi sempre ristretti, l’esigenza di prestazioni professionali elevate e “alla pari”, la pubblicità degli assorbenti “speciali” che nascondono il più possibile “certi momenti”, portano a negare queste funzioni, considerate come limitanti. Scleranthus, agisce sull’alternanza e della ciclicità, è il rimedio caratteristico per tutte le sintomatologie cicliche, fondamentale per trattare tutti i disturbi legati al ciclo mestruale, le alterazioni della frequenza, la dismenorrea, i sintomi pre e post mestruali, la sindrome premestruale, ecc., Rock Water invece, nella sua rigidità esasperata con se stessa, in quello sforzo continuo di essere perfetta, non “lascia passare niente” ed è incline in modo particolare all’amenorrea. Ad esempio a certe donne meticolose, perfezioniste, con alto senso delle prestazioni, che lavorano e studiano, eccessivamente rigorose pur di raggiungere certi traguardi: puntualmente amenorroiche, quasi ad indicare lo spazio inesistente lasciato alla propria intimità e femminilità. Non a caso anche diversi casi di anoressiche, tipicamente rigide nel proprio progetto autodistruttivo, presentano spesso la scomparsa delle mestruazioni (condizionata anche dal conflitto con l’immagine materna). Chicory resta comunque uno dei rimedi più frequenti ed usati: spesso dopo la fine di una relazione affettiva o in momenti di crisi della coppia, vissuti con amarezza e senso di abbandono, si presentano diversi disturbi, specie emorragie, polimenorrea e spotting. Crab Apple sarà importante da usare quando questi spotting ed emorragie sono vissuti come qualcosa di “sporco” o “che sporca”, Chestnut Bud verrà utilizzato per tutte quelle sindromi che non si curano facilmente e tendono a ripetersi senza motivo.
La medicalizzazione ed un certo tipo di informazione fanno vivere questo momento come uno dei momenti più drammatici della vita femminile: la paura di invecchiare, di non essere più una donna normale, di non essere più seducente. Walnut aiuta ad accettare alcuni cambiamenti fisiologici come naturali, Crab Apple migliora l’accettazione del proprio corpo ed Honeysuckle aiuta a non avere rimpianti per una giovinezza che non ritorna e a guardare ad altre prospettive. È interessante come certi psicosomatisti guardino alle caldane come ad un segno simbolico di eccitazione sessuale, una sessualità che si vuole dimostrare a se stessi di vivere ancora (come lo spotting in menopausa che simboleggia un ulteriore mestruazione). Spesso in questa fase di grosso ambiamento la donna deve cercare di ritrovare altre attività, altri punti di riferimento.i figli crescono, evadono dall’ambiente familiare e Chicory può aiutare ad accettare questo distacco con serenità mentre Wild Oat chiarisce meglio i ruoli potenziali futuri.
Sessualità
L’aspetto della sessualità e il suo vissuto questi elementi sotto intendono sempre tutte le sintomatologie osservate. Se nel maschio prevale la difficoltà e il timore della prestazione, nella femmina è più importante la reale capacità di abbandonarsi e di lasciarsi andare. Il suo vissuto è molto più nascosto, più interiorizzato e spesso anche più mentale, più ragionato. Cherry Plum è il rimedio principale che si usa per le anorgasmie, oltre che per le cistalgie post-coitali e la dispareunia. A questo rimedio si associa spesso White Chestnut, per rilassare la mente durante la relazione intima, non pensare in modo ossessivo e potersi così abbandonare. Purtroppo un'educazione moralistica trasmette a volte un’immagine castrante del piacere sessuale: il sesso vissuto come colpa o peccato necessiterà di Pine mentre la paura del contagio o il senso di essere sporcati richiamerà l’utilizzo di Crab Apple. Anche gli individui Rock Water hanno problemi a lasciarsi andare e abbandonare la rigidità con se stessi, così come Aspen avrà paura dell’orgasmo. Non bisogna, comunque, mai trascurare i conflitti di coppia, che quando non chiariti procurano spesso problemi sessuali. In questo caso Beech e Holly migliorano la tolleranza e la voglia di stare insieme mentre, in questo contesto, Agrimony porterà ad una maggiore volontà di risolvere i conflitti senza mentire o nascondere le proprie esigenze.
SAPONARO M. - Rimedi floreali nei disturbi femminili.
Atti del 2° Congresso A.M.I.F. La Med. Biol. Suppl. al N°2, 2000,
pagg. 26-29.
Indirizzo dell’Autore:
Dr.ssa Marcella Saponaro
– Specialista in Ginecologia
Indirizzo:
Via Chisimaio 9 - I-00199 Roma