Curarsi con i Fiori di Bach
Le cellule dell'uomo sono 60 trilioni, il ricambio è di circa 30 milioni al secondo il che prevede 1 miliardo e 800 milioni al minuto. Di queste il 20%, cioè 360 milioni al minuto, sono geneticamente alterate e perciò eventuali generatrici di quelle malattie che nascono dai codici genetici deformati. Le malattie attaccano solo le cellule danneggiate, non quelle sane ed è per questo che prevenire le malattie vuol dire mantenere le nostre cellule in quello stato di buona salute rappresentato da uno stato di benessere Psicofisico. Con il nostro intervento emozionale possiamo produrre disequilibri ben oltre il predetto 20%. In tanti anni di lavoro non mi è mai capitato di vedere persone che avessero materializzato patologie degenerative senza avere prima buttato via, a livello emozionale, la loro vita. La disarmonia o "malattia", secondo il Dr. Bach nasce dal rapporto conflittuale tra l'Anima e la personalità. L'Anima è la parte divina che costituisce la vera essenza dell'uomo e gli indica il giusto cammino, cioè la strada dell'Amore. La personalità costituisce la maschera dell'uomo che altera la giusta visione del cammino evolutivo, facendogli perdere di vista 'Unità della Creazione nell'Amore. Ogni azione contro l'Amore crea disarmonia, "...ogni azione contro noi stessi o contro un altro, colpisce il Tutto e come l'imperfezione di una parte si riflette sull'insieme, così ciascuna delle sue parti deve, in definitiva, diventare perfetta. Vediamo così che sono due gli errori fondamentali: dissociazione tra la nostra Anima e la nostra personalità e il fare un torto agli altri, perché ciò è un peccato contro l'Unità. Ciascuno di essi provoca il conflitto che conduce poi alla malattia." (E. Bach, Guarire con i fiori - 1° parte: Guarisci te stesso - 2° parte: I dodici guaritori ed altri rimedi), Edizioni IPSA, pag.19) E più avanti: "La malattia in sé è benefica, ha lo scopo di ricondurre la personalità alla volontà Divina dell'Anima. Essa può dunque essere, a volte, prevenuta ed evitata. Pertanto, se noi potessimo prendere coscienza degli errori commessi e correggerli con mezzi psico-spirituali, non vi sarebbe più bisogno della severa lezione della sofferenza. La Potenza divina ci dà ogni opportunità per cambiare condotta prima che, come ultime risorse, ci siano inflitti dolore e sofferenza... La comprensione e la correzione dei nostri errori abbrevieranno la nostra malattia e ci renderanno la salute" (op. cit., pag.19). Per restare sani dobbiamo allora cercare di mantenere l'armonia sui quattro livelli fisico-emozionale-mentale-spirituale. E' facile constatare come tre livelli su quattro vadano ascritti ai piani sottili dell'uomo, e come il loro riequilibrio sia importante per riportare quell'armonia mentale che permetterà a sua volta la salute corporea. Un aiuto fondamentale per questa realizzazione lo possiamo attingere dagli "Fiori o rimedi floreali del Dr Bach". Cosa sono? Sono estratti realizzati con fiori di piante spontanee, non coltivate, raccolte allo stato selvatico ed in determinati luoghi non contaminati dall'uomo. Le piante, se coltivate, perdono ogni loro proprietà terapeutica. Come intervengono? I Fiori di Bach ed i Rimedi Psicosomatici Dinamizzati rivestono una particolare importanza per le terapie che intervengono a livello mentale ed emozionale. Siccome almeno l'80% delle malattie attuali vengono classificate come "psicosomatiche" apparirà assai chiara l'importanza di questi rimedi che, restituendo l'equilibrio mentale-emozionale, sono in grado di produrre, seppur indirettamente, anche la guarigione dei sintomi fisici. Dalle parole del Dr. Bach: "Tra i miei rimedi troverete quelli che sono più adatti alle condizioni del momento: quelli per chi è afflitto da un'eterna incertezza e non sa mai cosa vuole, quelli per chi soffre di solitudine, quelli per chi è troppo sensibile, quelli per chi è depresso ecc. E' senza grandi sforzi che si impara a trovare il rimedio o i rimedi di cui il paziente ha bisogno per guarire". Ed ancora: "Non occorre alcuna conoscenza scientifica per poter usare gli estratti dei fiori... Chi voglia ricavare il massimo vantaggio da questo dono di Dio deve mantenerli nella loro originaria purezza, immuni da ogni teoria e considerazione scientifica, poiché nella natura tutto è semplice". I presupposti terapeutici Cercheremo di chiarire che cosa sia in realtà il corpo umano, come sia composto e come si conservi in salute e in malattia. Il corpo umano è composto da miliardi di cellule di diverse varietà. Ogni singola cellula è un circuito elettrico in se stessa ed oscilla ad una specifica frequenza. George Lakhovsky nel suo libro Secret of Life (Il Segreto della Vita) afferma: "l nucleo delle cellule consiste di filamenti tubolari e di cromosomi fatti di materiale isolante e riempito con un fluido conduttore che contiene tutti i sali minerali che si trovano nell'acqua di mare. Questi filamenti sono dei piccoli circuiti oscillanti dotati di capacità e di induzione, i quali sono in grado di oscillare a frequenze specifiche. Queste cellule ricevono la loro frequenza di risonanza dall'etere nel quale sono presenti tutte le diverse frequenze".
L'azione elettiva dei Fiori di Bach
INTRODUZIONE ALL'OPERA DEL DR. BACH
Il Dr. Bach, anche se poco conosciuto, si può certamente considerare uno dei più illuminati medici del nostro secolo. Egli ha infatti superato il suo rapporto con la malattia, così come gli era stato insegnato nei lunghi anni di studio, per arrivare a delle concezioni altamente innovative. Il Dr. Bach, basandosi sul suo intuito e la notevole sensibilità, è riuscito ad elaborare un sistema terapeutico basato sulle essenze di alcuni fiori selvatici. Sperimentava su se stesso l'effetto dei fiori, ed essendo molto sensibile, è riuscito a catalogarne 38 creando così un insieme in grado di fronteggiare qualsiasi stato d'animo negativo. Questo sistema terapeutico non si indirizza infatti alla malattia ma all'individuo malato, prendendone in considerazione i tratti caratteriali. Per il Dr. Bach due persone sottoposte allo stesso trauma presenteranno in seguito effetti diversi. La cura, pertanto, viene diretta non tanto agli effetti che si manifestano sul corpo ma al carattere del malato che, reagendo in un certo modo, ha creato gli effetti in oggetto.
L'AUTOPRESCRIZIONE
Quando si prescrive per se stessi è utile notare come si reagisce in determinate circostanze. Osservate le vostre reazioni quando siete stanchi o vi trovate in una situazione stressante, quando dovete prendere una decisione importante o anche quando il tempo è grigio e deprimente. A volte, è assai difficile essere onesti con se stessi. Potreste allora chiedere ad un amico, che vi è molto vicino, come vi vede e quali tratti caratteriali sarebbero da "ritoccare" o addirittura eliminare; pensa che siate troppo esitanti, troppo impazienti, troppo nervosi, troppo prepotenti, troppo facilmente manipolabili? In questo modo potreste conoscere alcune vostre caratteristiche di cui non eravate consapevoli. Fatelo comunque soltanto se riuscite ad essere umili a sufficienza. Chiedete la verità, non siate suscettibili e fate tesoro di quello che vi viene detto. Ricordate sempre che ognuno di noi è, in effetti, "tre individui in uno": quello che uno pensa di essere, quello che gli altri pensano di lui e... quello che veramente è.
-Appunti tratti da un Pro Manoscritto del Dr. Mario Rizzi-
CURARSI CON LE ESSENZE FLOREALI DEL DOTT. BACH