Il metodo fai da te con i Fiori di Bach
Il metodo di scelta attraverso la lettura delle schede dei Fiori di Bach è l'approccio iniziale con il quale molti di noi si sono avvicinati alla comprensione dei Fiori e quindi degli stati d'animo sottesi. Dopo che si è acquistato un libro con all’interno le schede che descrivono i 38 Fiori di Bach, si comincia a leggere scheda dopo scheda annotando su di un foglio quei Fiori che sembrano appartenerci, i Fiori Guaritori subito vengono individuati.... ma lo stato d'animo in quel preciso momento NO!!! Tante volte i Fiori che sembrano non riguardarci sono quelli giusti.
secondo il Dr. Carlo Marchi:
L’utilizzo dei Fiori di Bach nell’ambito di una psicoterapia breve ad indirizzo transazionale La Floriterapia di Bach è un prezioso strumento per trovare il percorso ideale a seconda del disturbo riscontrato.
In particolare i Fiori di Bach fungono da mediatore nell’approccio agli Stati dell’Io in quanto sono regolarizzatori e catalizzatori dei conflitti intrapsichici permettendo al terapeuta e al paziente una loro corretta rielaborazione in un ambiente psichico a basso livello di disturbo. Grazie all’utilizzo del sistema terapeutico denominato Floriterapia di Bach, che è un supporto al processo psicoterapeutico ed uno strumento di riequilibrio degli stati d’animo del paziente, così da permettere allo psicoterapeuta un approccio più mirato, profondo e veloce. Inoltre i Fiori sono utilizzati anche come cammino simbolico verso la riappropriazione della propria autonomia decisionale. Nell’ambito di quest’approccio i Fiori sono stati, talvolta, utilizzati come sostituto delle benzodiazepine e di altri farmaci di tipo etico; naturalmente quando ciò è avvenuto il lavoro è stato gestito in collaborazione con un medico che ha coordinato sia le prescrizioni che il dosaggio dei farmaci.
Dr. Carlo Marchi
– Psicologo
Via Italia 16
I-13051 Biella