Fiore di Bach Honeysuckle
Chi ha bisogno del Fiore di Bach Honeysuckle è una persona che vive nei bei ricordi passati dimenticando la vita presente. Questo stato d'animo può nascere da tanti fattori, esempio: quando si è lasciati dalla persona che si ama, la morte di una persona cara, il figlio che si sposa e va via di casa, la persona anziana che pensa al passato; in definitiva si comincia a vivere nei bei ricordi dimenticando il presente e tutto quello che ne consegue. La persona si rifugia nei pensieri dei bei tempi oramai trascorsi perdendo il contatto con la realtà, ed ha una forte tendenza a parlare soltanto del bel passato vissuto scartando le esperienze negative. Un altro aspetto di Honeysuckle è quello di affezionarsi così tanto agli oggetti in ricordo di ciò che ha segnato l'evento bello da non riuscire a staccarsene, infatti la frase ricorrente è: io mi ci affeziono alle cose!!!
Questo Fiore va preso in combinazione con Walnut, nel caso di un qualsiasi cambiamento nella vita: trasloco, pensionamento, lutto, gravidanza. Nota bene: questo Fiore potrebbe somigliare a Clematis, mentre quest'ultimo vive con la speranza di un bellissimo futuro immaginario, Honeysuckle vive nel bellissimo passato trascorso.
Le frasi tipiche della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Honeysuckle:
prima che si sposasse mio figlio, ero felice!!!
le canzoni dei miei tempi, quelle si che erano canzoni!!!
eh si, quando ero giovane io....!!!
ai miei tempi le donne erano diverse!!!
quando feci il servizio militare, quelli si che erano bei tempi!!!
penso spesso a quando ero giovane, sento ancora gli odori dell'epoca!!!
provo spesso nostalgia della mia vecchia auto!!!
quando ero fidanzato con Maria ero felicissimo!!!
quando vivevo in quel parco ero più sereno!!!
l'auto di prima era più potente, l'ho dovuta cambiare perché era scomoda per la famiglia!!!
non riesco a dimenticare la nonna!!!
prima che si generava questa malattia ero felice!!!
non riesco a separarmi da questa moto, sono troppo affezionato!!!
I sintomi tipici della persona che ha bisogno del Fiore di Bach Honeysuckle:
chi passa a questo stato d'animo subisce dei veri colpi al cuore; depressione apatica; disinteresse; la persona parla spesso del passato; nostalgia; rimpianto, malinconia; conservatore; difficoltà a buttare via gli oggetti;
Honeysuckle equilibrato
Il rimedio floreale riporta la persona nel presente e ne facilita l'adattamento alla realtà, creando così un sano distacco con il passato. Naturalmente parlerà ancora dei bei ricordi trascorsi ma solo con le persone che hanno condiviso quei momenti.
Fonte: Di Graziano Petrucciani
Principio Transpersonale del Fiore di Bach Honeysuckle:
Terapie Corporee, Contratture Muscolari, Dolore
Disarmonia: Ancoraggio: Nostalgia
Atti del 3° Congresso A.M.I.F.
Associazione Medici Italiana Floriterapia
Autore:
Prof. Ermanno Paolelli
- Titolare della Cattedra di Psichiatria Biologica
Facoltà di Medicina
Università di Scienze Umane e Tecnologiche
L.U.de.S. di Lugano ( Svizzera )
- Fondatore e Presidente dell’A.M.I.F.
http://www.medibio.it/uploads/pubblicazioni/amif/MBAMIF03_03.pdf?phpMyAdmin=9OR7Vso-5ieefYjm1jmbrSkpQUa
FIORE DI BACH HONEYSUCKLE – SINTOMI CHIAVE
---------------Nostalgia del passato; rimpianto delle occasioni ormai sfumate: non si vive nel presente
REAZIONI NELLO STATO BLOCCATO
un certo avvenimento del passato (piacevole o no) è ancora vivo nel ricordo “come se fosse accaduto ieri”;
si fa riferimento di continuo al passato, sia interiormente, sia nel dialogo con gli altri;
si idealizza il passato e si vorrebbe che tutte le cose fossero di nuovo come un tempo (“come si stava bene prima della guerra”);
si pensa con malinconia ai bei tempi andati;
non si riesce ad accettare la perdita di una persona cara, o anche di un animale molto amato o di un oggetto (per esempio, un gioiello);
ci si rifiuta di accettare qualcosa;
si ripensa spesso ai bei ricordi del passato, per esempio la prima corsa fatta con la moto;
nostalgia di casa;
si pensa con rimpianto a un’occasione perduta nella vita privata, oppure a una possibilità sfumata sul piano professionale;.
non si fa il minimo sforzo per superare le difficoltà attuali;
si prova scarso interesse per i problemi attuali, perché si vive nel passato;
non ci si aspetta più niente dal futuro;
desiderio irrealizzabile di poter ricominciare tutto da capo;
non si è capaci di liberarsi di alcuni ricordi, come un paio di vecchie scarpe o qualche souvenir ormai inutilizzabile, anche a distanza di anni; a volte: ricordi infantili particolarmente deboli;
un’immagine legata a un avvenimento del passato riaffiora spesso davanti agli occhi, tanto nitida che si è quasi in grado di dipingerla;
si ripensa di continuo a una certa persona;
gli altri si stancano alla sua presenza; AVETE BISOGNO DI QUESTO FIORE, SE ALMENO DUE DELLE REAZIONI INDICATE CORRISPONDONO PERFETTAMENTE ALLA VOSTRA SITUAZIONE ATTUALE
Potenziale Positivo
FORMULE DI FORZA
“IO VIVO OGGI”
“GUARDO IN AVANTI”
“FACCIO IL PROSSIMO PASSO”
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_mechthild_scheffer.php?pn=5473
Honeysuckle vivono più nel passato che nel presente. Poiché il presente in quel momento non ha molto da offrire loro, si rifugiano nei ricordi di un tempo migliore, confrontando tutto ciò che vivono con il passato e constatando che un tempo tutto era molto più bello. L'insoddisfazione per il presente li porta a glorificare il passato e a credere che non proveranno mai più la felicità di un tempo, da ciò nasce una forte nostalgia per un determinato periodo della loro vita. Gli stati Honeysuckle subentrano sovente nelle seguenti situazioni:
dopo un trasloco; dopo la perdita di una persona cara; quando i figli sono cresciuti e se ne vanno di casa; dopo una separazione dal partner di cui ci si pente; dopo il pensionamento; sul letto di morte; I pazienti Honeysuckle soffrono spesso di disturbi cardiaci, che rappresentano simbolicamente la necessità di recuperare il loro cuore, cioè di riportare nel presente i sentimenti rimasti nel passato.
Fonte: Nuove Terapie con i Fiori di Bach di Dietmar Kramer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_dietmar-kramer.php?pn=5473
Honeysuckle presenta, come riferisce Nora Weeks citando: Questo è il rimedio per cancellare dalla mente i rimpianti e i dolori del passato, per contrastare tutte le influenze, gli auspici e i desideri del passato e ricondurci al presente... Honeysuckle sogna il passato e non si attende più una simile felicità. Nello stato Honeysucke i ricordi vengono proiettati sullo schermo del sonno: un sonno letterale o simbolico, delle persone che non hanno interesse per le circostanze del presente, Pensare al passato ci intorpidisce riguardo al presente. Il profumo dolce di Honeysuckle ha la stessa connotazione. Nulla più di un profumo riporta l'immaginazione tanto rapidamente al passato: è il custode della memoria.
Fonte: Fiori di Bach Forma e Funzioni di Julian Barnard
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_julian_barnard.php?pn=5473
Qualora Mimulus si trovi a gestire situazioni particolarmente stressanti, tenderà ad accentuare il suo atteggiamento disarmonico. Non sarà allora più sufficiente EVITARE la situazione generatrice di paura per infondere in lui un po' di tranquillità. L'unica via di fuga alla paura "delle cose del mondo" sarà quel- [a di tornare indietro, REGREDIRE ad un "tempo che forse fu felice" come accade in Honeysuckle. La Corrispondenza tra i due fiori è quindi stabilita. Laddove non è più sufficiente EVITARE la situazione scatenante la paura, la modalità che può venire in aiuto per gestire la situazione reale è rappresentata dallo "staccare" completamente con il presente, andando a rifugiarsi in una visione del passato considerata non ansiogena e falsamente rassicurante.
Fonte: La Floriterapia di Bach Ultime Frontiere della Tradizione, Dr. Maurizio Lupardini.
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Triade: FIORE RADICE Chicory-FIORE EMERGENTE Honeysuckle-SVILUPPO Mustard.
• Si ha la sensazione di non essere mai stati veramente amati, il che è alla base di un atteggiamento di perenne vittimismo,
• Non si riesce a tagliare il cordone ombelicale con il passato, che viene idealizzato e verso cui si ripiega nostalgicamente,
-Vi è una profonda malinconia, refrattaria ad ogni stratagemma, che se ne va da sola così com'è venuta, senza un'apparente ragione,
Fonte: Il Sentiero dell'anima . Nuova Ipsa Editore srl, Via G. Crispi 50, 90145, Palermo, Dr. Stefano Boschi.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_stefano-boschi.php?pn=5473
Strategie terapeutiche
Più passano gli anni e più mi rendo conto di quanto sia difficile volersi bene. Volersi veramente bene. Capire il bene prezioso della vita e
viverla intensamente, appassionatamente. Fare ciò che vogliamo davvero e che ci fa bene. Senza la paura di essere felici e di prendere senza riserve l'amore che ci arriva. Senza la paura di mostrare questa gioia. Ascoltando le mie pazienti e rivedendo la mia vita mi rendo conto di quante scelte siano condizionate da questa incapacità. Ce la prendiamo col destino, con gli altri, ma come possiamo aspettarci circostanze amorevoli se noi siamo le prime a non amarci? E una relazione strettissima da cui non si può sfuggire. E difficile non rischiare la retorica sentimentale, ma bisognerà sempre confrontarsi con questa realtà. Magari iniziando dalle piccole cose, che sono le più accessibili. Prendere uno spazio nella giornata per se stesse, senza sentirsi in colpa con i propri figli o la famiglia. Farsi dei piccoli regali, concedersi un riposo o una terapia rilassante, fare una piccola vacanza che si desidera da tempo. Dalle piccole cose che migliorano la qualità della vita quotidiana, si arriva poi al coraggio delle scelte più grandi. E importante con questa paziente partire da tale approccio, suggerirle o capire con lei cosa può renderla felice, entrare in una giusta visione delle responsabilità, stimolare la liberazione di tutte le energie bloccate, rassicurarla sugli aspetti che la tormentano. Non possiamo raggiungere la guarigione se non siamo convinti di meritarla! E se il perdono è l'altra faccia dell'amore, la giusta visione delle responsabilità può aiutarci solo a trasformare questa sofferenza passiva in sofferenza attiva, capace di imparare dalle lezioni della vita. Il poeta Rumi diceva: "Per l'uomo di Dio il bene e il male sono simili". E questo non perché è incapace di distinguerli, ma perché nella ricerca dell'unità ogni aspetto è funzionale al tutto. Tutto è importante per imparare. Forse il mistero dell'unità sta nello scegliere e nel lasciarsi scegliere dalle necessità... Nel rapporto terapeutico con questa paziente è importantissimo non favorire atteggiamenti colpevoli rispetto alla terapia: non sarà "cattiva" se non prenderà i rimedi e non sarà "buona" se guarisce. Non ci sono premi né punizioni, le diete non devono essere rigide e costrittive. Tutto dev'essere fatto se lei vorrà, se è un bene per sé, se è un modo di volersi bene. Questi consigli sono ancora più importanti se siamo dei terapeuti Chicory! Vorrei comunque segnalarvi la grande forza terapeutica che hanno le costellazioni familiari di Hellinger, soprattutto con questa personalità. A volte le risoluzioni "drammatizzate" ditale tecnica aiutano la paziente a tagliare con dinamiche dolorose e pesanti legate ad avvenimenti passati.
Fonte Floriterapia al femminile. Ed. tecniche Nuove, via Eritrea 21, 20157 MIlano, Dott.ssa Marcella Saponaro.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__floriterapia-femminile-saponaro.php?pn=5473