Il Fiore di Bach Chestnut Bud secondo Mechthild Scheffer
IL FIORE DELL' APPRENDIMENTO
DALLA SPENSIERATEZZA ALL’ESPERIENZA
E' legato al potenziale spirituale dell’apprendimento. Nello stato Chestnut Bud negativo riesce difficile coordinare nel giusto modo il proprio mondo interiore con realtà materiale.
Nello stato negativo si tende a ripetere sempre gli stessi errori, e agli occhi del proprio ambiente non si riesce a imparare dall’esperienza nel corso della propria vita. Per esempio una donna acquisterà sempre camicette in una certa tonalità di rosa, pur sapendo anche lei che quel colore non le dona; nell’armadio ne ha già cinque dello sesso genere, che non mette mai, e a chi le domanda perché lo fa, risponde candidamente: “Già, è strano, continuo a cascarci…”
Non è troppo diversa la situazione di quel vicino di casa che ha una vita sentimentale piuttosto movimentata; nella sua vita le donne si susseguono a ritmo sostenuto, ma appartengono sempre allo stesso tipo di donna volitiva, con i capelli rossi, tutt’altro che adatta al suo temperamento. Tutti quelli che gli sono vicini si chiedono perché mai non ne cerchi una diversa e lui risponde con aria ingenua: “Sì, me lo chiedo anch’io. Va sempre a finire male….”, ma appena ha finito di parlare, abborda la prima rossa che vede.
Non pochi soggetti sviluppano, nel corso della loro vita, delle malattie organiche, come per esempio emicranie ricorrenti, che si manifestano ogni volta dopo uno scontro con un certo interlocutore, sempre per lo stesso motivo; oppure la vecchia ulcera duodenale, che si fa sentire, puntuale come un orologio, ogni volta che si trovano in una situazione di stress. “che ci posso fare?” esclama il soggetto in stato Chestnut Bud negativo, affrettandosi ad acquistare le solite compresse, invece di chiedersi una buona volta quale possa essere il collegamento fra l’ulcera e il suo atteggiamento nei confronti del lavoro. Non gli viene in mente di chiedere ai colleghi e ai parenti, per sentire un’opinione diversa.
Chestnut Bud aiuta a coordinare meglio le attività mentali interiori con le circostanze materiali della realtà. L’individuo impara, in modo lento ma sicuro, a vedere le cose con calma, senza sentirsi sotto pressione. Comincia a imparare per il futuro, sia dalle proprie esperienze, sia da quelle altrui, è in grado di sviluppare un certo distacco da se stesso, che gli permetterà di vedersi anche come gli altri lo vedono. Così getterà le basi per fare esperienze sempre nuove e ricomincerà a godere della propria vita.
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
https://www.ilgiardinodeilibri.it/autori/_mechthild_scheffer.php?pn=5473
continua su
http://equilibrioemozionale.it/site/i-fiori-di-bach-secondo-mechthild-scheffer-46.asp