Il Fiore di Bach Aspen secondo il Dr. Maurizio Lupardini



Clematis ricorda lo stato estatico dell'amor romantico.
Infatti, difficilmente presente a se stesso e a ciò che in quel momento sta vivendo. ALLONTANARSI dal presente immaginando un futuro radioso senza però impegnarsi nel costruirlo è ciò che contraddistingue.
L'ALLONTANAMENTO è condizione indispensabile per evitare le difficoltà o le situazioni spiacevoli che la vita gli pone innanzi. Rifugiarsi, quindi, nel mondo della fantasia o immaginando che un giorno quanto sognato diventi realtà, rappresenta il suo unico modo di affrontare le situazioni.
Il problema, non è tanto l'atteggiamento sognante quanto il non far nulla perché i sogni si realizzino.
Non costruisce il suo futuro perché è distante, LONTANO dal presente. Viene così meno la possibilità di essere l'artefice o, per lo meno, l'interprete principale della propria vita ed anzi, riprendendo il linguaggio di Bach, possiamo dire che è proprio la mancanza di coinvolgimento nella vita, l'insegnamento che deve sforzarsi di apprendere nel suo percorso terreno.
Tuttavia è proprio il presente ciò che non piace, tanto da fargli escogitare una modalità comportamentale, più o meno cosciente, che lo faccia passare in secondo piano. il pensare ad un futuro nel quale i suoi sogni potranno avverarsi, inizialmente, può aiutare ad alleviare la tensione. Qualora questa modalità tenda a pervàdere l'intero suo essere, la vita diventa allora solo un fastidioso peso dal quale liberarsi quanto prima.
A questo punto a non resta altro che accentuare questa tendenza ad ALLONTANARSI dalla realtà perdendo completamente i contatti con essa. E qui che la corrispondenza con ASPEN si manifesta nella sua pienezza. Se CLEMATIS perde completamente i contatti con la realtà non sa neanche più a cosa far riferimento per sognare ad occhi aperti.

E questo nulla che genera la paura, il panico proprio come accade in ASPEN.
Alla visione fantastica del futuro di CLEMATIS si sostituisce la PERDITA di ogni riferimento di ASPEN ove non vi è più alcun punto di riferimento, alcun appiglio per sfuggire al presente, è il mondo delle tenebre che ci occlude ed impedisce ogni cosa alla vista. Il senso di PERDITA vissuto da ASPEN è di natura mentale, così come mentali sono le sue paure. Mentre in CLEMATIS la difficoltà di vivere veniva surrogata con la fantasia legata a progetti futuri, in ASPEN tutto è circoscritto alla personale interpretazione del mondo, emergono, pertanto, presentimenti che lo assalgono all'improvviso di giorno o di notte senza un apparente motivo. A. può essere preda di incubi notturni o premonizioni che lo sconvolgono. Non ha più una fantasia alla quale far riferimento ma solo il magma primordiale dal quale, senza possibilità di controllo, emergono sensazioni, immagini che creano ansia, panico, e contro le quali è impossibile combattere perché non si riescono ad identificare.

I Fiori Clematis/Aspen intervengono nel far tornare i piedi per terra la persona, in modo tale da poter, giorno per giorno, farle costruire i suoi sogni e contribuire a spazzar via la paura dell'ignoto e di cio che sfugge alla comprensione razionale.

l Dott. Lupardini è psicoterapeuta e dal 2000 è docente dell'Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (A.I. O. T) e dell'Associazione Medica Italiana di Floriterapia (A.MJ.F).
Fonte: La Floriterapia di Bach
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