Il Fiore di Bach Centaury secondo Mechthild Scheffer
Fiore di Bach CENTAURY – IL FIORE DELLA DISPONIBILITA’
DAL SERVILISMO PASSIVO AL SERVIZIO ATTIVO
Si ha l’impressione che i soggetti Centaury abbiano rinunciato alla propria forza di volontà fin dalla nascita, per cui si accontentano di essere presenti e di poter partecipare alle iniziative altrui.
Spesso i bambini con forti tratti Centaury sono quelli che creano meno problemi, i cosiddetti “bambini facili”, volenterosi, docili e servizievoli, molto sensibili a lodi e rimproveri. Non creano particolari problemi ai genitori, se non, forse, per il fatto che i compagni di scuola approfittano di loro perché sono troppo miti. Da adulti, cadono facilmente sotto l’influenza di personalità più forti, che ne sfruttano l’innata disponibilità a fini egoistici. La figlia maggiore che non si sposa per accudire anni e anni la madre malata è un tipico esempio di Centaury, così come il figlio che avrebbe preferito diventare insegnante, ma si lascia convincere a portare avanti l’impresa edile di famiglia, perché così vuole il padre, e anche la giovane moglie che esaudisce ogni desiderio del viziatissimo marito “cocco di mamma”, soffocando le proprie esigenze con la sottomissione di una schiava.
A volte il soggetto Centaury spiega, con un’alzata di spalle che esprime la sua impotenza: “Non so dire di no”. Spesso gli estranei sono costretti ad assistere, scuotendo la testa per la costernazione, a scene in cui questi individui si lasciano calpestare, degradandosi sul piano spirituale.
Le persone nello stato Centaury si lamentano spesso della stanchezza e del superlavoro, perché continuano a spingere la propria disponibilità oltre i limiti della resistenza fisica; d’altra parte non soffrono più di tanto per la loro condizione, dal momento che non la vedono nella giusta luce e non si accorgono neppure che, a furia di servire il prossimo, mancano nei confronti della propria missione. La ragione della loro disponibilità non è altro, in fondo , che un’esigenza tutta umana di riconoscimento e di conferma.
Lo stato Centaury viene considerato spesso il più sensitivo dei trentotto stati spirituali. I soggetti in cui affiorano capacità medianiche scivolano spesso, in un primo momento, verso uno stato Centaury negativo. Si crea così uno squilibrio, in quanto le capacità sensitive appaiono temporaneamente più sviluppate della volontà. In questo stato, il soggetto è ipersensibile, ma anche instabile, insicuro e vulnerabile, al punto che spesso viene colpito da malattie improvvise.
Fonte: Il Grande libro dei Fiori di Bach
Autore: Mechthild Scheffer
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