Il Fiore di Bach Centaury secondo Julian Barnard
Fiore di Bach Centaury
Per le persone d'indole buona, ma incapaci di farsi valere. il Dr. Bach le definì "zerbini", stesi passivamente per terra mentre gli altri entrano ed escono di casa.
Hanno difficoltà a imporre la propria volontà e le proprie intenzioni in presenza di individui dominanti. La pianta evidenzia la necessità di crearsi uno spazio per vivere. Bach concepì il rimedio queste persone «affinché diventassero lavoratori attivi, positivi invece di agenti passivi». Rilevò una polarità tra la forza e la debolezza: a livello di anima quest'ultima si dimostra sotto forma di incapacità di imporsi, che a sua volta causa una debolezza sia della volontà sia in ambito fisiologico.
Centaury ama aspettare ed evolvere lentamente, seguendo un percorso singolare, ritenendo forse che”siano utili anche quanti stanno fermi ad aspettare”.
Quando alla fine trovano”la missione specifica nella vita”, hanno appreso la lezione, ossia che le qualità non si sviluppano arrendendosi agli altri ma affermando la propria volontà. Questo atto di volontà non è dettato dall'egoismo, ma è la manifestazione del desiderio di rendersi utili. Si tratta infatti di persone, come osserva Bach rivolgendosi a loro con tono molto esplicito, “che sono un bel pezzo avanti sulla strada dell'aiuto al prossimo”, devono solo capire di essere un po' più positive nella loro vita”.
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